Terza economia della zona euro, mostra segnali di recupero nel suo mercato del lavoro. Il tasso di disoccupazione, che ha toccato il 7,6% a maggio, rappresenta il livello più basso degli ultimi tre anni. Questi dati, forniti dall'Istituto Nazionale di Statistica (Istat), riflettono un quadro generale di miglioramento, anche se persistono delle sfide. Nonostante l'andamento positivo, alcune fasce della popolazione, come i giovani e le donne, continuano ad affrontare significative difficoltà.
Costante diminuzione del tasso di disoccupazione
Il paese ha registrato una progressiva riduzione del tasso di disoccupazione, passando dal 7,8% in aprile al 7,6% a maggio, un netto miglioramento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. I dati dell'Istituto Nazionale di Statistica (Istat) mostrano che questo tasso di disoccupazione è il più basso registrato da aprile 2020. Anche il tasso generale di occupazione della popolazione attiva è aumentato, raggiungendo ora il 61,2%, con 23,47 milioni di persone impiegate, un incremento di 21.000 posti di lavoro.
Il tasso di disoccupazione in Italia è pari al 7,9%, ma con grandi differenze a livello geografico.
Ad esempio nelle regioni settentrionali è appena il 4,7%, mentre al sud raggiunge i picchi più alti, come in Campania (17,7%), Calabria (16%) e Sicilia (14,6%).#PrimoMaggio pic.twitter.com/5s17E6Mbih
— YouTrend (@you_trend) May 1, 2023
Diminuzione della ricerca di lavoro
Parallelamente alla diminuzione del tasso di disoccupazione, il paese ha anche registrato una diminuzione del numero di persone in cerca di lavoro, sceso dell'1,7% a maggio rispetto ad aprile. Tuttavia, questo trend positivo sul mercato del lavoro non si riflette tra i giovani lavoratori. Infatti, il tasso di disoccupazione tra i 15-24 anni è aumentato, raggiungendo il 21,7%, in aumento dello 0,9% rispetto al mese precedente.
Il divario di disoccupazione tra uomini e donne rimane invariato
Sul mercato del lavoro, esistono disparità di genere. Il tasso di disoccupazione femminile a maggio era dell'8,8%. Questo dato è nettamente superiore a quello maschile. Infatti, il tasso di disoccupazione degli uomini era del 6,7%. Quest'ultimo rappresenta una diminuzione dello 0,3% rispetto ad aprile. Al contrario, il tasso per le donne è rimasto invariato. Il tasso di disoccupazione in Italia è ancora alto. È superiore a quello della zona euro. Ad aprile, questo ultimo era del 6,5%. Questo valore rappresenta il livello più basso nella storia.
In sintesi, le statistiche attuali mostrano un miglioramento generale del mercato del lavoro. Tuttavia, alcuni gruppi, in particolare i giovani e le donne, continuano ad affrontare sfide significative. Il governo e i responsabili delle decisioni devono prendere in considerazione queste disparità e concentrare i loro sforzi su questi gruppi vulnerabili per garantire una ripresa economica sostenibile e inclusiva.
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