Scuola e Bullismo: Promozione di Studenti Violenti Scatena Indignazione

La decisione di promuovere gli studenti della scuola Viola Marchesini di Rovigo, coinvolti in un atto di bullismo lo scorso ottobre quando hanno ferito la professoressa Maria Cristina Finatti con due colpi sparati da una pistola ad aria compressa, ha suscitato forti polemiche. Il ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara, ha espresso la sua preoccupazione e ha richiesto una dettagliata sulle motivazioni del consiglio di classe.

La decisione controversa del consiglio di classe

Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, i due studenti coinvolti hanno ricevuto un voto di 9 in condotta e una media di 8. La docente aveva annunciato di voler inviare una lettera al ministro per protestare contro questa decisione. L'avvocato di uno degli studenti ha preso una posizione. Ha difeso il rendimento scolastico eccellente del suo assistito. Inoltre, ha sostenuto un punto. L'incidente non avrebbe dovuto influenzare il giudizio del consiglio di classe. L'episodio di bullismo ha coinvolto complessivamente cinque ragazzi, e la docente ha presentato una denuncia contro i responsabili. Ha anche scritto una lettera alla commissione scolastica del parlamento, chiedendo una punizione più severa per gli studenti coinvolti.

La reazione del ministro dell’Istruzione e dei legali della professoressa

La reazione del ministro Valditara non si è fatta attendere. In una dichiarazione ufficiale, ha affermato: “Rispetto l'autonomia di ogni scuola, tuttavia la scelta di dare 9 in condotta a chi ha aggredito una professoressa mi lascia sorpreso, anche per il messaggio diseducativo che ne può derivare. La scuola è un presidio fondamentale per l'educazione al rispetto. Ho chiesto una relazione dettagliata sulle motivazioni che hanno portato a questa decisione”.

Anche i legali della professoressa Finatti stanno monitorando la situazione. Sono Tosca Sambinello e Nicola Rubiero. Valutano di scrivere al Ministero dell'Istruzione. Hanno esaminato la documentazione degli studenti coinvolti.

Roberto Natale è il provveditore scolastico di Padova-Rovigo. Non è sicuro se i ragazzi siano stati bocciati. Sottolinea però una cosa. Le decisioni prese per l'incidente non prevedevano bocciature. Tali decisioni erano basate sul voto di condotta.

Il dibattito sulla gestione del bullismo e la risposta del Codacons

L'intera vicenda ha suscitato indignazione e dibattito sulla gestione del bullismo nelle scuole e sul ruolo dell'istruzione nella formazione dei giovani. La docente Finatti ha espresso la sua delusione per la promozione degli studenti che l'hanno aggredita, definendola un colpo morale. Ha sottolineato che il suo intento non è bloccare la carriera scolastica dei ragazzi, ma far sì che comprendano la gravità delle loro azioni. Ha anche evidenziato che i docenti spesso subiscono situazioni di disagio e violenza, e che la scuola dovrebbe garantire un ambiente sicuro e di rispetto.

Il Codacons, a sua volta, ha annunciato un esposto in Procura e minacciato un ricorso al Tar. Il presidente dell'associazione, Carlo Rienzi, ha criticato. Dice che dare un voto alto a studenti violenti è diseducativo. A suo avviso, viola i regolamenti vigenti. Ha enfatizzato l'importanza della valutazione del comportamento in classe. Ribadisce l'importanza di un trattamento equo per tutti gli studenti..

la promozione degli studenti che hanno aggredito la professoressa Finatti ha suscitato critiche e indignazione da parte del ministro dell'Istruzione, dei legali della docente e dell'opinione pubblica. La decisione del consiglio di classe ha sollevato interrogativi sulle politiche scolastiche e ha alimentato il dibattito sull'educazione e il rispetto all'interno delle istituzioni educative.

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