Ondata di indignazione per il rilascio della Guardia del Liceo

In Italia, una guardia del liceo è stata liberata. Era accusata di gesti inappropriati verso uno studente. Questo ha causato indignazione. L'uomo ha ammesso il gesto. Tuttavia, il tribunale di Roma ha deciso diversamente. Ha stabilito che il contatto, durato da cinque a dieci secondi, “non è un reato”. Questa decisione ha scatenato una vivace polemica, con studenti, influencer e associazioni che hanno espresso il loro sdegno. La reazione pubblica ha portato a una mobilitazione su social media e ha evidenziato un problema più ampio di violenza e molestie. È fondamentale affrontare e prevenire tali comportamenti in tutte le loro forme.

Rilascio di una Guardia del Liceo in Italia Causa Indignazione

In Roma, una guardia del liceo è stata recentemente liberata. Era accusata di aver toccato le natiche di uno studente. Questo ha scatenato un'ondata di indignazione. L'uomo, di 66 anni, ha ammesso il gesto. Ha detto che stava “scherzando” mentre toccava lo studente sulle scale.Questo incidente risale ad aprile 2022.

Il tribunale di Roma ha stabilito che il contatto, durato tra cinque e dieci secondi, “non costituisce reato”. Secondo il tribunale, l'”improvvisazione dell'azione, senza alcuna insistenza nell'azione del toccare”, che cade “quasi commovente”, non permette di “caratterizzare l'intento libidinoso o lussurioso generalmente richiesto dal diritto penale”. Questa decisione ha respinto le richieste dell'accusa, che aveva chiesto tre anni e mezzo di reclusione per la guardia.

La Reazione degli Studenti e delle Associazioni

La decisione del tribunale ha suscitato una vivace polemica, con studenti, influencer e personalità italiane che hanno espresso il loro sdegno. L'Associazione degli Studenti del Lazio, la regione che comprende Roma, ha protestato contro la sentenza. “Siamo indignati per le motivazioni della sentenza… Ancora una volta il toccare non è riconosciuto come tale, questa volta per la sua durata”, ha dichiarato la presidente Tullia Narciso.

In seguito a questa controversa sentenza, molti studenti hanno postato sui social media video in cui si toccano il corpo per dieci secondi, simulando l'atto di essere toccati. Questo gesto simbolico mira a dimostrare quanto possa sembrare lungo questo lasso di tempo.

La Mobilitazione degli Influencer

L'attore italiano Paolo Camilli, noto per il suo ruolo nella serie “Il Loto Bianco” (HBO), ha ripreso questo gesto di solidarietà. Il suo video è stato condiviso dall'influencer più famosa della penisola, Chiara Ferragni, che ha ben 29,4 milioni di follower su Instagram.

@paolocamilli Lo Stato non dovrebbe proteggere? ????????‍♀️ #10secondi #molestie #reato #attualità ♬ suono originale – paolocamilli

Anche altri influencer hanno seguito l'esempio. Francesco Cicconetti, che ha 150.000 follower, ha scritto su : “Chi decide che 10 secondi non sono lunghi? Chi conta i secondi, mentre sei molestato? Agli uomini non è permesso toccare il corpo delle donne nemmeno per un secondo, figuriamoci per 5 o 10 secondi.”

Questo caso mette in luce un problema più ampio. I dati dell'Agenzia dell'Unione Europea per i Diritti Fondamentali (FRA) sono chiari. Il 70% delle donne italiane molestate tra il 2016 e il 2021 non ha denunciato. Questo incidente ha suscitato una forte reazione pubblica. Sottolinea l'importanza di affrontare e prevenire violenza e molestie. Questo vale per tutte le sue forme.

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