Appena concluse la Milano Fashion Week e la Paris Fashion Week, è tempo di fare un bilancio delle tendenze avvistate in passerella. Queste saranno senza dubbio le protagoniste dei prossimi red carpet e occasioni glamour.
Il ritorno del classico con un tocco di modernità
L'uomo contemporaneo, secondo gli stilisti, predilige i pantaloncini. Talvolta casual, in altre occasioni con un taglio più classico e con pences, sono frequentemente abbinati ai mocassini, il pezzo forte della collezione di calzature. Questo ritorno al classicismo si riflette in calzini alla caviglia, in pelle o arricchiti da perle e applicazioni. Dior ha dato una sua interpretazione di questa silhouette iconica, così come le altre principali maison.
Tuttavia, il tweed è il protagonista indiscusso della collezione di Dior, presente sia nell'abbigliamento che negli accessori. Un esempio è la Saddle Bag, un tripudio di colori e motivi ripetuti su tutti i capi. Louis Vuitton ha rispolverato la moda extra-large, con fantasie che ricoprono completamente i tagli e le forme indossate in passerella.
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L’ascesa del workwear e l’influenza di sacai e Junya Watanabe
Il workwear si afferma come protagonista, con sacai e Junya Watanabe a Parigi che seguono le orme di Fendi in Italia. I capi presentano ampie tasche quadrangolari sovrapposte, cinghie e accessori utilitaristici, rispecchiando una tendenza in forte crescita.
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Jacquemus, invece, flirta con la sensualità e la moda femminile. In una parata di capi interamente bianchi, l'attenzione è tutta su tulle e organza, materiali trasparenti per accentuare la fisicità. Questa svolta rappresenta una nuova idea di moda, più genderless.
Lo sguardo contemporaneo di Loewe, Givenchy e Prada
Loewe sceglie di puntare sulle paillettes e i lustrini su capi monocromi bianchi o neri, o in una vasta gamma di colorazioni. Un approccio che unisce lo stile sartoriale tradizionale a un'interpretazione più moderna. L'uomo Loewe è costantemente al centro dell'attenzione, impegnato nella vita di tutti i giorni, ma senza rinunciare a brillare.
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Givenchy e Prada, invece, si concentrano sullo stile sartoriale puro. Sebbene Givenchy preferisca forme morbide e classiche, con doppiopetto dalle spalle larghe e pantaloni che cadono sulle scarpe, Prada, sotto la guida di Miuccia e Raf Simons, privilegia linee più snelle e dettagli vivaci, come le maniche extra lunghe delle loro giacche con revers a lancia.
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Le recenti settimane della moda a Milano e Parigi hanno dato una visione chiara delle tendenze emergenti nell'abbigliamento maschile. Si tratta di un mix di classicismo, modernità, funzionalità e sensualità. Un chiaro segnale che l'abbigliamento maschile continua a evolvere, offrendo una gamma sempre più ampia di stili e scelte.
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